"2 Io sono il SIGNORE, il tuo Dio, che ti ho fatto uscire dal paese d'Egitto, dalla casa di schiavitù. 3 Non avere altri dèi oltre a me. 4 Non farti scultura, né immagine alcuna delle cose che sono lassù nel cielo o quaggiù sulla terra o nelle acque sotto la terra. 5 Non ti prostrare davanti a loro e non li servire, perché io, il SIGNORE, il tuo Dio, sono un Dio geloso; punisco l'iniquità dei padri sui figli fino alla terza e alla quarta generazione di quelli che mi odiano, 6 e uso bontà, fino alla millesima generazione, verso quelli che mi amano e osservano i miei comandamenti."

La Bibbia (Esodo 20:2-6)

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E Dio

E Dio… chi è?

Dio non coincide sicuramente con quell'immagine di Colui che prende forma nella nostra mente per via delle nostre idee, convinzioni, opinioni o della nostra estrazione sociale, culturale e religiosa. Dio non è nemmeno un oggetto, un’ideale, la natura o l’uomo. Dio è, come ha detto qualcuno, «il Padre di tutti, al di sopra di tutti, fra tutti e in tutti». La migliore descrizione di Dio la trovi in un libro speciale. Questo libro è stato scritto da Dio stesso ed è indirizzato a tutta l’umanità. Il suo contenuto ci parla della Sua natura e del Suo carattere; ci narra le origini di ogni cosa; ci espone il Suo meraviglioso piano elaborato affinché chiunque crede in Lui riceva il perdono dei peccati, la salvezza dell'anima e la pace. Questo libro è la Bibbia!

E Dio… dov’è?

Non è vero che Dio dopo aver creato ogni cosa ha lasciato l’uomo e la natura in balia di sè stessi. La Bibbia dice, infatti, che: «L’Eterno siede come Re in eterno… l’Eterno regna». Egli dunque è più presente e vicino di quanto tu possa immaginare. Nulla è lasciato al caso, nemmeno tu. Come un padre osserva le azioni del figlio, così Dio scruta le tue. Egli si rallegra quando fai dei progressi e si dispiace quando tentenni o cadi. Dio stende la Sua mano per aiutarti e le Sue braccia per proteggerti.

E Dio… perchè?

Dio non è solo il creatore di ogni cosa, ma è anche Colui che ha provveduto una salvezza eterna che libera l'uomo dalle terribili conseguenze del peccato e della morte. Il peccato, infatti, ha creato una separazione tra l’uomo e Dio. Per peccato non si intende solo l’errore commesso contro un simile o contro se stessi, ma anche quello commesso contro Dio. Pecchiamo quando Lo evitiamo, Lo offendiamo o siamo disubbidienti a Lui ed alla Sua Parola. Il peccato, alle origini, ha generato la morte spirituale, dalla quale non si può risorgere con le proprie forze! Ora, nel Suo meraviglioso piano, Dio ha previsto che qualcun’altro pagasse al posto nostro la pena a noi destinata. Questa persona è Gesù, il Figlio di Dio! Egli ha sacrificato volontariamente la Sua vita sulla croce al posto nostro, pagando la pena a noi destinata. A chiunque riconosce il valore di quel sacrificio e lo fa proprio, Dio concede una nuova vita, quella vera.

 

Non perdere questa occasione unica! Rivolgiti oggi stesso a Dio in preghiera, confessando il tuo peccato e chiedendo il Suo perdono. Basta un passo di fede da parte tua e Dio farà il resto.

"Perché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna"

Vangelo secondo Giovanni, capitolo 3 verso 16

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Dio ti benedica